Compulsioni mentali - Non costituiscono una reale categoria a
parte di disturbi ossessivi, perché la natura delle ossessioni può
essere una qualunque delle precedenti. Coloro che ne soffrono, pur non
presentando alcuna compulsione materiale, come nel caso delle ossessioni
pure, effettuano precisi cerimoniali mentali (contare, pregare,
ripetersi frasi, formule, pensieri positivi o numeri fortunati) per
scongiurare la possibilità che si avveri il contenuto del pensiero
ossessivo e ridurre di conseguenza l'ansia. E' il caso della persona
che, pensando automaticamente ad un'offesa al defunto, nel momento in
cui vede una tomba, o ad una bestemmia nel momento in cui vede un
riferimento a delle sacralità, tenta di scongiurare la "inevitabile"
punizione divina ripetendo mentalmente, o talvolta bisbigliando, ben
precise preghiere o formule magiche.
Tratto da: "Vincere
le ossessioni. Capire e affrontare il Disturbo
Ossessivo-Compulsivo"
di Gabriele Melli - Editore Eclipsi, Firenze
di Gabriele Melli - Editore Eclipsi, Firenze
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